Camion carico di Porsche da corsa rubato, colpo da 1,5 milioni di euro

Negli Stati Uniti, una squadra di ladri molto attrezzata ha rubato una bisarca piena di Porsche da corsa personalizzate dal valore di 1,5 milioni di dollari

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Un colpo degno da Ocean’s Eleven, o di qualche altra spericolata e avvincente operazione frutto di vivace fantasia. Spesso i furti vengono raccontati in opere di finzione, da libri a film. Ma qui è tutto vero, anche troppo, secondo chi ne ha pagato le conseguenze. Pompano Beach, city degli Stati Uniti d’America sita in Florida, ha fatto da cornice a un episodio incredibile. Che sembrava appena uscito dallo stesso universo creato da Steven Soderbergh. Nella notte tra il 25 e il 26 agosto, un commando ben organizzato, ha fatto razzia di Porsche presso il parcheggio del team Rennsport-one.

Specializzata in tuning, l’officina offre alla rispettiva clientela un’esperienza di guida esclusiva, lavorando su vetture ad alte prestazioni di livello eccezionale. Si concentra soprattutto sulla preparazione di bolidi da motorsport. Ne modifica motori, sospensioni, aerodinamica e ulteriori componenti, affinché le performance in pista raggiungano il loro pieno potenziale. Qui i ladri hanno messo le mani su un camion bisarca carico di quattro bolidi da competizione della Cavallina, quattro pezzi di ricambio e attrezzature varie, per un valore complessivo di 1,5 milioni di euro.

Ripresi dalle telecamere

Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso l’intera scena: due figure incappucciate si aggirano con fare circospetto nel parcheggio. Assicuratisi di non essere notati da nessuno, mettono il camion in moto e spariscono, in piena notte. Le ridotte condizioni di visibilità (e il fatto che tutti a quell’ora dormissero) hanno di certo favorito il blitz. Ma è altrettanto evidente quanto fossero attrezzati gli autori del furto. Ovviamente, il mezzo era dotato di un sistema di sicurezza, pure sofisticato trattandosi di uno GPS, comunque insufficiente a fermare i malviventi. Che con abile maestria lo hanno disattivato in tempi record, complicando le ricerche delle Forze dell’Ordine.

Oltretutto i ladri hanno abbandonato la motrice, ritrovata dalla Polizia di Miami-Dade, al contrario del prezioso rimorchio, di certo presente “da qualche parte nel sud della Florida”. Basterà a mettersi sulle sue tracce? Appare quantomeno difficile, tenuto conto dell’ampia estensione del territorio, vasto quanto Piemonte, Lombardia e Veneto sommate tra loro. Le autorità sperano, perciò, di recuperare alcuni indizi, e al più presto.

L’appello del team

In questa corsa contro il tempo, gli agenti invitano chiunque abbia delle informazioni utili a collaborare. Persino un investigatore privato è stato chiamato a interessarsi della vicenda, finora senza successo. Non sono state, infatti, rilevate impronte digitali, dunque la speranza delle istituzioni è in un passo falso dei ladri quando proveranno a monetizzare il bottino. Nel frattempo, vanno avanti a setacciare la zona e a guardarsi intorno, casomai saltassero fuori degli elementi preziosi, anche solo un piccolo appiglio.

Sono sconvolto, questo è tutto ciò che ho, lavoriamo duramente, abbiamo bisogno di queste auto per competere e abbiamo impegni con i nostri clienti e obblighi da rispettare. Vedere le auto scomparire è stato straziante”, ha dichiarato Justin Bellinzoni, titolare del team. Credo nel perdono e che le persone commettano errori – ha concluso -. Vogliamo solo riavere le nostre cose per poter portare a termine gli obblighi e gli impegni che abbiamo con i nostri clienti”.