Le auto di Marcel Jacobs, tutti i modelli: veloci (quasi) quanto lui

Mentre continua a mietere successi in pista, anche quando si tratta di salire in auto Marcel Jacobs ama correre veloce: i suoi modelli sono delle belve

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 9 Giugno 2024 09:56

Dalle piste di atletica ai circuiti del motorsport il passo è breve. Oltre a consolidare il suo mito nella corsa, anche in auto Marcel Jacobs corre velocissimo. D’altronde chi avrebbe immaginato di vederlo muoversi su una modesta utilitaria? Sarebbe un po’ come se Verstappen rischiasse di non superare l’esame patente. Ah no, quello è successo davvero… beh, ci siamo capiti! I paradossi avranno pur fine e nel caso di “Marcello” è tutto regolare. La brutale forza delle supercar esercita fascino su di lui e le meraviglie sulle quali si è fatto ritrarre fugano ogni dubbio. Fiero rappresentante del tricolore in gara, lo spirito patriottico lo sottolinea anche una volta impugnato il volante, con bolidi di inaudita potenza della Motor Valley che lo hanno folgorato, sebbene nella guida quotidiana prediliga una tedesco. Il buon gusto rimane la costante.

Trionfo nella 100 metri

Quella di ieri doveva essere la sua notte e lo è stata: davanti al pubblico romano, Marcel Jacobs ha trionfato nella finale dei 100 metri con il tempo di 10”02, davanti al connazionale Chituru Ali. Già nel 2022 aveva sbaragliato la concorrenza, a Monaco di Baviera. Ora arriva l’affermazione in casa, che lo consacra ancor più tra i giganti della disciplina. Non potevano esserci delle condizioni migliori per avvicinarsi alle Olimpiadi: sotto la Tour Eiffel, andrà a caccia di altre medaglie d’oro da aggiungere alle due vinte ai Giochi di Tokyo 2020. La supremazia conferma che è e resta lui l’uomo da battere, senza troppe pretattiche. Uscito da un delicato infortunio, da campione ha recuperato la piena forma e comincia a carburare.

Il parco macchine personale

Con le auto Marcel Jacobs ha un ottimo rapporto. Spesso sui social posa accanto o a bordo della Mercedes CLA, sportiva di fascia media. Concepita come “sorella minore” della CLS, la coupé tedesca metallizzata costituisce il punto fermo della collezione. Nel 2018 era apparso pure in compagnia di un modello verniciato di nero mentre, che, però, sembrava aver solo noleggiato all’estero. Lo suggeriva un dettaglio: la targa “ElPaso94”, città dove è nato, prima di trasferirsi con la madre in Texas. In seguito, ha sfoggiato un tipico pick-up americano, la Chevrolet D-Max, in realtà una produzione Isuzu, capace di sprigionare 163 CV spinta da un motore turbo.

Pur rispettando i veicoli appena menzionati, il meglio deve ancora venire. Marcel Jacobs ha scelto, infatti, di passare almeno qualche sessione al volante della Lamborghini Huracan Spyder. In una serie di scatti pubblicati su Instagram, si ritrae all’interno della scoperta del Toro, raggiante in volto. Dotata di un dieci cilindri sotto il cofano da 610 CV e 560 Nm, abbinato al cambio a doppia frizione LDF a sette marce, la vettura a cielo aperto raggiunge da fermo i 100 km/h in 3,4 secondi e i 200 km/h in 10,2 secondi. Per quanto riguarda la velocità massima, essa ammonta a 340 km/h. L’avrà comprata oppure ci ha speso giusto una piacevole esperienza? Non escluderemmo neppure la seconda ipotesi, avendoci preso l’abitudine, dopo aver testato la Ferrari SF90 Stradale in occasione del Gran Premio di Monza di Formula 1. L’importante è essere dei missili!