L’auto di “Certe notti” non era una supercar: Ligabue guidava un simbolo degli anni 80

L'auto delle notti degli anni '90 di Ligabue non era una supercar ma una modesta Opel Kadett che ha ricoperto un ruolo cruciale per la formazione del cantante

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Davide Raia

esperto di tecnologia e motori

Editor e copywriter, mi occupo principalmente di tecnologia, in tutte le sue forme, e di motori. Appassionato di viaggi, vivo tra Napoli e la Grecia.

Pubblicato: 15 Aprile 2025 07:30

Luciano Ligabue, uno dei cantautori più famosi e apprezzati in Italia, celebra quest’anno i 30 anni di Certe notti, un singolo uscito nell’agosto del 1995 come primo estratto del suo quinto album, Buon compleanno Elvis.  Per festeggiare l’evento, oltre a una serie di concerti, è in programma anche l’uscita di Buon Compleanno Elvis 1995-2025. Per promuovere le sue iniziative e raccontare la sua carriera, Ligabue è stato ospite dell’ultima puntata di Che tempo che fa, il talk show condotto da Fabio Fazio. Nel corso della consueta intervista, elemento centrale dello show, Ligabue ha toccato diversi argomenti e ha avuto modo anche di parlare di una particolare auto che ha giocato un ruolo determinante nella sua formazione, sia personale che artistica.

Un’auto per certe notti

Tra i tanti argomenti trattati c’è spazio anche per il mondo dei motori: a sorpresa, infatti, il cantante ha mostrato, con una foto, quella che era la sua auto che lo hanno aiutato a scrivere Certe notti, uno dei suoi più grandi successi. Non si tratta di una supercar o di un’auto da collezione. L’auto delle “certe notti” di Ligabue era, infatti, una Opel Kadett, regalata dal padre.

Ligabue ha descritto la Kadett che guidava nella prima parte degli anni ’90 come “la mia macchina” nonostante “non era esattamente l’auto più figa del mondo“. La vettura gli ha dato “un senso di libertà” permettendogli di vivere all’avventura. Dal racconto è evidente il legame stretto con la vettura di Opel da parte del cantante che, come evidenziato nell’intervista, vivendo in provincia aveva bisogno di “girare la notte” anche senza sapere cosa cercare.

Dalle parole di Ligabue appare evidente come un’auto possa essere molto di più che un semplice mezzo per spostarsi. Il breve racconto delle notti degli anni ’90 scritto dal cantante emiliano, infatti, chiarisce il ruolo di primissimo piano dell’auto per chi vive in provincia e ha bisogno di spostarsi in autonomia, non solo per andare a lavoro ma anche per approfondire le proprie passioni e vivere la vita in modo sempre più completo.

La Kadett di Ligabue

La Opel Kadett è una berlina di segmento C prodotta dalla Casa tedesca in un totale di 6 generazioni, dal 1936 al 1991, e sostituita poi dall’Opel Astra, nome ancora presente nella gamma del brand che oggi fa parte del Gruppo Stellantis e già utilizzato in passato per indicare la versione inglese, con marchio Vauxhall, della vettura tedesca.

La Kadett di Ligabue (anche se non è chiaro quale sia l’anno di produzione) appartiene alla sesta generazione, chiamata Kadett E, caratterizzata da linee molto moderne e in pieno stile anni ’90. Il modello venne realizzato da Opel in varie configurazioni, con carrozzeria da berlina a tre volumi oppure come berlina a due volumi ma anche come station wagon, come Van e come Cabriolet (ultima variante a uscire dal listino, nel 1993). Per moltissimi automobilisti europei, l’ultima generazione della Kadett è stata un’auto molto importante e che, inevitabilmente, ha segnato un’era, contribuendo a trasformare il marchio Opel, rendendolo più moderno e al passo con i tempi.