Evoluzioni e prospettive di trasformazione nel mercato automobilistico

E’ tempo di transizione ecologica anche per il settore Automotive. Mercato e distribuzione punti focali per vedere dove siamo e dove stiamo andando

Pubblicato: 11 Luglio 2024 12:03

Foto di Serena Cappelletti

Serena Cappelletti

giornalista e automotive specialist

Giornalista, autrice e conduttrice di programmi tv, PR specializzata, sempre nel settore dell'Automotive. L'ultima esperienza l’ha vista responsabile della comunicazione dell'Autodromo Nazionale Monza. Interviste esclusive, prove auto e un nuovo format video: Serena è il volto [e la voce] di Virgilio Motori.

Non è certo un mistero che il settore dell’automotive sia un settore complesso: l’Europa delinea gli ambiziosi obiettivi di sostenibilità verso un parco circolante full-electric, dall’altra parte le case automobilistiche continuano la produzione di veicoli a combustione interna per rispondere alle esigenze di mercato e i consumatori vedono diminuire costantemente il loro potere d’acquisto. In questo scenario Bip, multinazionale di consulenza, rinnova il suo appuntamento annuale per delineare insieme le prospettive future del mercato.

Il noleggio come acceleratore del cambiamento

Il settore automobilistico è in piena trasformazione. Durante la terza edizione dell’evento “Automotive & Mobility Evolution”, organizzato da BIP, sono emerse analisi approfondite e prospettive future. Il focus è stato posto sulla crescente rilevanza del noleggio come acceleratore del cambiamento, in un contesto dove incentivi e interventi del settore pubblico si rivelano cruciali per la transizione ecologica dell’industria automobilistica.

La situazione attuale e le prospettive future

La discussione ha visto la partecipazione di figure di spicco del mondo dell’auto e della mobilità. Tra questi, Andrea Ingallinera, Partner e Global Head Divisione Industrial, Mobility & Automotive di BIP, e Fabrizio Arena, Partner BIP Industrial, Mobility & Automotive, insieme a rappresentanti di aziende leader del settore come MG, Saic Motor Italia, Stellantis, Mocautogroup, AUDI Italia e SIXT. Il dibattito ha evidenziato dati significativi sulla situazione attuale e i possibili scenari futuri del mercato automobilistico.

BIP driving the future
Fonte: Redazione Virgilio Motori
Fabrizio Arena, partner at BIP Consulting

L’Italia e le auto elettriche: una partenza lenta

Nonostante gli ambiziosi obiettivi di sostenibilità dell’UE, l’Italia si colloca ancora agli ultimi posti per immatricolazioni di auto elettriche, con solo il 3% di quota di mercato rispetto al 12% della media UE. Questo avviene nonostante una ripresa generale del mercato, che però rimane inferiore del 16,5% rispetto ai livelli del 2019. Nel contempo, il diesel ha subito una drastica riduzione di quota di mercato, passando dal 57% all’11%, mentre i veicoli ibridi hanno visto una crescita dal 3% al 39%.

L’impatto dei prezzi e del potere d’acquisto

Dal 2019 ad oggi, i prezzi delle vetture sono aumentati mediamente del 34%. In un contesto di inflazione e tassi di interesse crescenti, i consumatori vedono diminuire il proprio potere d’acquisto. Questo ha portato ad un maggiore orientamento verso servizi di mobilità condivisa o di noleggio a lungo o breve termine, rendendo ancora più cruciale il ruolo di incentivi e interventi pubblici per facilitare la transizione ecologica.

Disallineamento tra domanda e offerta

Il disallineamento tra offerta e domanda di mercato ha rallentato il tasso di rotazione del parco circolante, che è cresciuto e invecchiato significativamente negli ultimi anni. Questo ha spinto una parte della domanda verso il mercato dell’usato e del noleggio, soprattutto a lungo termine, che rappresenta ormai il 24% dei volumi complessivi di immatricolazioni. La quota di noleggio a privati è in crescita al 14%, con un orientamento verso i prodotti elettrici superiore del 5% rispetto alla media di mercato.

La crescita del noleggio a breve termine

Anche il noleggio a breve termine ha registrato una ripresa significativa dopo il calo dovuto alla pandemia di Covid-19, con un raddoppio della quota di mercato nel 2024 rispetto al 2023. Questo trend evidenzia come il noleggio, sia a lungo che a breve termine, stia diventando una componente sempre più rilevante nel panorama della mobilità.

Evoluzioni della filiera produttiva

Nel 2007 l’Europa produceva oltre il 30% dei veicoli a livello globale, mentre la Cina il 13%. Negli ultimi anni il paradigma produttivo si è completamente invertito, con la Cina che ha raggiunto il 32% di quota produttiva e l’Europa scesa al 19%. Questo cambiamento evidenzia l’importanza di rivedere le strategie industriali per mantenere la competitività nel mercato globale.

L’importanza della filiera Automotive in Italia

In Italia, l’intera filiera Automotive impiega oltre 200.000 lavoratori, rappresentando il 5,6% del PIL nazionale e 47 miliardi di euro di export. Se si considera l’intera filiera della mobilità, i valori salgono al 19% del PIL e 1,3 milioni di addetti, generando circa 76 miliardi di euro l’anno di gettito fiscale. Questi numeri sottolineano l’importanza strategica del settore nel definire politiche di mobilità, transizione ecologica, industriali ed energetiche coordinate e di lungo respiro.

Un commento di BIP sulla trasformazione in atto

“Il mercato automobilistico sta attraversando una fase di trasformazione senza precedenti”, commenta Andrea Ingallinera, Partner e Global Head della Divisione Industrial, Mobility & Automotive di BIP. “Con la lenta ripresa post-pandemia, l’aumento delle immatricolazioni di veicoli elettrici e ibridi e la crescita del settore del noleggio, ci troviamo di fronte a un cambiamento strutturale significativo. In una fase cruciale come questa, il nostro obiettivo è quello di fornire soluzioni innovative che permettano di affrontare le sfide attuali e di cogliere le opportunità future, contribuendo al successo e alla sostenibilità a lungo termine dell’industria automobilistica.”

Il ruolo cruciale di incentivi e interventi pubblici

L’evento ha messo in luce come incentivi e interventi pubblici siano fondamentali per agevolare la transizione ecologica della mobilità. La necessità di politiche di supporto è evidente non solo per stimolare la domanda di veicoli elettrici, ma anche per sostenere l’intera filiera produttiva, dalla ricerca e sviluppo alla produzione e distribuzione.

La trasformazione del mercato automobilistico richiede una visione strategica e coordinata a livello nazionale ed europeo. Il noleggio emerge come un acceleratore chiave del cambiamento, ma per una transizione ecologica efficace e sostenibile sono necessari interventi mirati da parte del settore pubblico. La collaborazione tra industria e istituzioni sarà essenziale per affrontare le sfide future e garantire un successo duraturo del settore automobilistico.