Il passaggio a una gamma completamente elettrica per Porsche è stato rimandato. La Casa tedesca deve adattarsi a quella che è la realtà del mercato, rivedendo i suoi piani di elettrificazione a causa di risultati inferiori alle attese. La domanda di auto elettriche premium, infatti, non è elevata e la richiesta di modelli con motore termico, con o senza elettrificazione, resta alta. Di conseguenza, nei prossimi anni, Porsche si prepara ad adottare una strategia più flessibile, adattando la sua gamma alla realtà attuale del mercato.
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Più motori termici per il futuro
I piani di Porsche cambiano con un riposizionamento legato all’attuale stato del mercato. Per il futuro, infatti, non è ancora possibile immaginare una gamma completamente elettrica. Allo stesso modo, non si potrà concentrare gli investimenti su piattaforme in grado di garantire la realizzazione di auto elettriche “native”. C’è bisogno di maggiore flessibilità e servono investimenti mirati a realizzare una gamma di nuova generazione che comprenda motori termici, motori elettrici e soluzioni ibride. In questo modo, Porsche potrà soddisfare appieno la sua clientela, garantendo modelli in grado di registrare una domanda elevata.
Quello che vogliono i clienti
L’elettrificazione del settore auto è stata, in gran parte, forzata dai Governi. Il caso più evidente è proprio l’Europa, con lo stop alla vendita di auto benzina e diesel voluto dall’UE per il 2035. I produttori, per adattarsi alle varie normative, hanno definito piani industriali ben precisi, con l’obiettivo di puntare sull’elettrificazione per ridurre, progressivamente, le emissioni, fino ad azzerarle con la vendita di sole auto elettriche.
A chiarire l’attuale stato del mercato è il responsabile dell’area Finanza di Porsche, Lutz Meschke. Secondo il manager, infatti, attualmente “c’è una chiara tendenza” da parte della clientela del segmento premium e luxury verso “auto con un motore termico” che vengono preferite, con sempre maggior frequenza, alle alternative elettriche realizzate negli ultimi anni dalle Case costruttrici.
Le Porsche termiche restano
Il futuro prossimo di Porsche, quindi, non potrà che adattarsi alla realtà del mercato. Di conseguenza, nei prossimi anni, l’azienda tedesca andrà a realizzare modelli elettrici a cui affiancherà auto ibride e con motore termico, modulando l’offerta in base al mercato e alle richieste della clientela locale. Si tratta di una strategia flessibile che si rivela necessaria per poter proseguire con la crescita e rendere sostenibili gli investimenti nell’elettrico.
Porsche, di recente, ha lanciato la nuova Porsche Macan su piattaforma PPE. Il nuovo SUV di segmento D della Casa è completamente elettrico e doveva rappresentare il primo passo di un programma più ambizioso che, però, è stato rimandato. La Nuova Porsche Cayenne, attesa tra un paio d’anni, sarà, quindi, elettrica ma arriverà anche con una variante termica, con varianti elettrificate e varianti più “tradizionali”.
Alla base del futuro di Porsche potrebbe esserci la piattaforma PPC, realizzata da Audi per i modelli di segmento D ed E che richiedono motori termici. Questa piattaforma sarà utilizzata in parallelo alla PPE, in modo da arricchire la gamma con varianti in grado di soddisfare le richieste del mercato.