Alfa Romeo Tonale entra a far parte della flotta di auto dei Carabinieri: è stata consegnata simbolicamente a Roma, presso il Comando Generale, in un incontro che ha visto partecipare le più alte cariche dell’Arma e di Stellantis.
Il primo lotto di Tonale con configurazione specifica per i Carabinieri, destinate ai nuclei radiomobile di tutta Italia, sarà composto da circa 400 esemplari. Con la Tonale si rinnova lo storico sodalizio tra Alfa Romeo e l'Arma dei Carabinieri, iniziato nel secondo dopoguerra.
Alfa Romeo Tonale entra nella flotta dei Carabinieri
La consegna della prima Alfa Romeo Tonale, in versione Hybrid, è andata in scena a Roma presso la sede del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, all'interno della caserma intitolata al Generale Azolino Hazon, Medaglia d'Argento al Valor Militare.
All'evento hanno partecipato, tra gli altri: il Comandante Generale Gen. C.A. Teo Luzi, il CEO di Alfa Romeo Jean Philippe Imparato, il CEO del Country Manager di Stellantis in Italia, Santo Ficili e i vertici dello Stato Maggiore del Comando Generale dei Carabinieri. Il primo lotto di Alfa Romeo Tonale è destinato ai Nuclei Radiomobile sparsi su tutto il territorio italiano e affiancherà un altro modello del listino Alfa Romeo già a disposizione dell'Arma, la Giulia AT8 200 Cv, contribuendo a rendere ancora più efficiente l'attività di pronto intervento degli agenti.
I Nuclei Radiomobile, per la prima volta nella storia, vengono dotati di una vettura appartenente al segmento C-SUV come la Tonale: questa soluzione permette ai Carabinieri una maggiore versatilità nello svolgimento del proprio servizio e, al tempo stesso, aumenta il livello di comfort garantito al personale operante, in maniera particolare per i turni prolungati.
La versione di Alfa Romeo Tonale consegnata all'Arma dei Carabinieri a Roma è dotata di motore ibrido (benzina ed elettrico) 1.5 da 163 cavalli, affiancato da un cambio automatico TCT a 7 rapporti. Il modello è rivestito dalla tradizionale livrea radiomobile dalle tinte blu e rosse con il tetto bianco.
Alfa e Carabinieri, un sodalizio storico
Come tutte le auto della flotta dell'Arma, tra cui la nuova Fiat Tipo dei Carabinieri, anche la Tonale è dotata di una blindatura parziale per la protezione degli agenti, di una monocellula per il trasporto in sicurezza delle persone fermate e di una sirena elettronica bitonale e lampeggianti con luci a led.
Gli allestimenti degli interni, inoltre, sono stati ripensati e modificati appositamente per consentire il massimo del confort per i militari, con spazi per l'alloggiamento dell'equipaggiamento specifico in dotazione ai Carabinieri, come i giubbotti antiproiettile, le torce ad alta visibilità e le armi. Nell'adottare veicoli ibridi di ultima generazione per le auto della propria flotta, l'Arma dei Carabinieri dimostra ulteriormente la volontà di tutelare l'ambiente, confermando di essere in prima linea per diventare la più grande forza di polizia ambientale in tutta Europa.
Con la Tonale Hybrid si rinnova il lungo sodalizio tra Alfa Romeo e l'Arma, iniziato nel primo dopoguerra con la M "Matta" del 1951. Tra i modelli che hanno scritto la storia delle Gazzelle ci sono l'Alfetta, la 90, la 75, la 155, la 156 e la 159, fino ad arrivare alla Giulia Quadrifoglio che ha fatto Milano-Verona in 80 minuti: il Policlinico di Milano aveva chiesto al nucleo radiomobile dei Carabinieri la consegna di due reni presso l'Ospedale Borgo Trento di Verona e i militari, alla guida dell'Alfa, sono riusciti a compiere l'impresa per salvare delle vite umane.