Abbiamo parlato spesso, nell’ultimo anno, del mercato delle auto usate in Italia, che ha beneficiato di un grande boom e un interesse altissimo da parte degli utenti del Bel Paese. Complici di questa situazione molteplici fattori, che conosciamo molto bene. Tutto è iniziato con il Covid e la crisi del mercato, con rallentamenti nella produzione di auto nuove – e quindi nelle consegne – a causa della chiusura temporanea degli stabilimenti e della difficoltà di reperimento delle materie prime, oltre che dei microchip e di svariate componenti necessarie all’assemblaggio dei veicoli.
Dopodiché, il potere d’acquisto degli italiani, visti anche i prezzi in aumento delle auto nuove, è diminuito a causa di varie problematiche, tra cui l’aumento delle spese generali per una famiglia del Bel Paese: rincari del carburante, delle bollette di luce e gas, dei beni di prima necessità al supermercato. Tutti motivi che hanno fatto crescere sempre più il mercato delle auto usate in Italia e, con esso, inevitabilmente anche i prezzi dei veicoli di seconda mano.
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Quali sono le auto usate più cercate dalle famiglie italiane
A questa domanda risponde CARFAX, fornitore leader in Europa nei servizi relativi alla storia dei veicoli usati. Nei giorni scorsi abbiamo avuto modo di leggere i dati di una ricerca appena svolta, grazie ai quali CARFAX ha avuto modo di stilare e svelare la classifica delle auto usate nei segmenti C, D e SUV più cercate sulla piattaforma nel 2023. Numeri e dati in grado di rivelare importanti informazioni sui possibili rischi che gli acquirenti incontrano quando valutano questo tipo di usato.
I modelli prediletti
L’auto usata più cercata dalle famiglie italiane è l’Audi A4, con il 16% di richieste di report sulla piattaforma. Le caratteristiche più apprezzate dagli utenti sono gli interni spaziosi e l’aspetto elegante; si tratta di un modello intramontabile, il più amato per chi ha bisogno di spazio per bambini e bagagli, senza rinunciare allo stile. Nella classifica, al secondo posto troviamo Nissan Qashqai (12%), uno dei più venduti in Italia, seguono poi Jeep Renegade (11%), Fiat 500X (10%) e la Top 5 si chiude con Ford Focus (10%).
A proposito di rischi per gli utenti
Come sappiamo, comprare un’auto usata, valutare il prezzo, analizzare le caratteristiche del veicolo, lo stato di manutenzione, eventuali difetti, il chilometraggio e tutto quello che consegue ovviamente a un precedente utilizzo del veicolo, che appunto non è nuovo, non è per niente facile, anzi.
Comprare una macchina di seconda mano ci pone indubbiamente in una situazione di rischio e, a tale proposito, possiamo dire che l’Audi A4 non è solo l’auto usata familiare preferita dagli italiani, ma si trova in cima alla classifica anche quando si tratta di potenziali rischi riscontrati – individuati nel 32% dei modelli che CARFAX ha analizzato.
Quali sono i principali pericoli che sono stati riscontrati in questo caso:
- le incongruenze rispetto al chilometraggio, che rappresentano il 45% di tutte le manipolazioni del contachilometri trovate nei report CARFAX. Queste differenze sui chilometri percorsi devono assolutamente essere valutate attentamente, perché possono compromettere il valore di mercato della vettura. Lo sappiamo molto bene, è un argomento di cui abbiamo parlato più volte, in Italia è infatti ancora molto diffusa la famosa truffa delle auto schilometrate, ed è necessario prestare particolare attenzione; visto che le importazioni dei veicoli sono parecchie in Italia, si tratta ancor più di un aspetto che bisogna prendere attentamente in considerazione in fase di acquisto, visto che rende più complicato tracciarne la storia;
- altro aspetto da considerare: se l’auto ha avuto degli incidenti (25%);
- il noleggio (2%), che potrebbe essere un problema a causa del numero elevato dei conducenti che ha avuto tra le mani l’auto. In questo caso il chilometraggio generalmente è molto alto e l’usura del mezzo potrebbe essere più elevata della media. Oltretutto non si ha il “controllo” dello stile di guida di tutti coloro che hanno avuto quella macchina e quindi eventuali abitudini “malsane” che potrebbero comprometterne la funzionalità e la sicurezza.
Si tratta nel complesso di una serie di informazioni che potenzialmente potrebbero rappresentare un pericolo per il consumatore, fattori da non sottovalutare, proprio perché possono comportare possibili costi futuri, e l’acquirente quindi potrebbe ritrovarsi a dover affrontare delle spese anche molto elevate e non messe in conto.
Motivo per il quale, come anche CARFAX raccomanda, è importante valutare ogni aspetto della storia del veicolo prima di fare una scelta d’acquisto così rilevante come quella dell’auto per la propria famiglia.
L’età media delle auto usate familiari più acquistate
Dando uno sguardo ai dati di longevità del segmento, possiamo constatare che questa tipologia di modelli di seconda mano risulta essere piuttosto giovane, con una media di 7 anni (e un chilometraggio medio di circa 100.000 chilometri percorsi, quindi inferiore alla media del nostro Paese, che si attesta intorno ai 10 anni o più secondo ai più recenti dati ACI. Ed è proprio per via della giovinezza del comparto che oltre la metà dei veicoli (esattamente il 51%) ha avuto un unico proprietario (dato molto interessante), mentre il 43% dai 2 ai 4 passaggi di proprietà.
In ogni caso, secondo i dati che risultano dalla recente analisi di CARFAX, nelle auto usate familiari in circolazione in Italia si trovano anche dei modelli che possono arrivare fino a 24 anni di età. Secondo le statistiche della piattaforma, delle vetture così datate hanno il 20% di possibilità di presentare al contempo tre o più rischi di quelli sopra elencati, come incidenti e danni nascosti, incongruenze nel chilometraggio e importazioni.
Il momento migliore per vendere un’auto usata
Non è uguale per tutti, è importante saperlo, ma dipende da diversi fattori, come il tipo di veicolo, il luogo in cui si trova e la situazione attuale del mercato. A prescindere da questo però, scegliere il periodo giusto dell’anno può aiutare a vendere la macchina usata più rapidamente. La società di raccolta dati per il settore automobilistico, carVertical, consiglia come scegliere il momento giusto per vendere un veicolo e ottenere un prezzo migliore: la primavera.
In inverno, quando fa freddo, gli automobilisti non dovrebbero affrettarsi a mettere in vendita i propri mezzi. É meglio aspettare i mesi di marzo, aprile o maggio, momenti in cui – come dicono i dati e le analisi – le persone acquistano rispettivamente l’8,2%, l’8,4% e l’8,5% dei report della cronologia dei veicoli generati da carVertical. La domanda di auto usate è quindi molto più alta, secondo i dati, in primavera rispetto ai mesi più freddi. Chi sta pianificando di comprare la macchina, generalmente rimanda la decisione ai mesi più caldi, così da evitare di guidare in condizioni difficili.