Buon compleanno Lancia: 118 anni di storia travolgente

In un viaggio tra passato e presente, Lancia celebra il suo 118° anniversario, con una serie di eventi dedicati ai suoi dipendenti in Italia, Francia e Spagna

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 29 Novembre 2024 15:35

Il 27 novembre, Lancia ha celebrato il suo 118° anniversario, fedele ai valori di eccellenza che la contraddistinguono. Fondato nel 1906, il brand, diventato un simbolo dell’automobilismo italiano, ha davanti a sé un foglio bianco, interamente da scrivere, fatto di sogni e ambizioni, ma anche di concretezza.

Per onorare il traguardo, la Casa ha realizzato un video commemorativo dove le sue icone storiche vengono collegate all’ultima arrivata, la Nuova Ypsilon. Inoltre, eventi dedicati hanno coinvolto i dipendenti degli stabilimenti in Italia, Francia e Spagna, ribadendo l’importanza delle persone nel successo conseguito.

Una storia leggendaria

La sede di Torino, in via Plava, ha fatto da cornice ai festeggiamenti. Qui i dipendenti hanno avuto l’opportunità di condividere l’importante traguardo insieme al top management e di osservare da vicino la Nuova Ypsilon, esposta all’ingresso del quartier generale. Un momento speciale è stato riservato alla possibilità di confrontarsi direttamente con i colleghi coinvolti nello sviluppo della vettura. Lo spirito di squadra ha caratterizzato anche gli appuntamenti negli impianti di Saragozza (Spagna) e Poissy (Francia), in un abbraccio simbolico tra chi contribuisce ogni giorno a scrivere il domani del Costruttore.

In parallelo, gli showroom della compagnia stanno diventando un pilastro del rinnovamento del marchio. “Sono orgoglioso di celebrare questo anniversario che segna un altro tassello della nostra storia leggendaria, fatta di eleganza senza tempo, innovazione tecnologica e primati sportivi –. ha dichiarato Luca Napolitano, amministratore delegato di Lancia -. In questi 118 anni di storia, Lancia ha creato vetture belle, innovative e spiccatamente italiane che, nonostante il trascorrere del tempo, continuano a essere nel cuore della gente”.

Dalla nascita alla Nuova Ypsilon

La storia di Lancia affonda le proprie radici nel 1906 a Torino, grazie a Vincenzo Lancia e Claudio Fagolin. Entrambi appassionati delle quattro ruote, i due padri fondatori diedero prova di una visione rivoluzionare. La prima vettura realizzata, la 12 HP, debuttò nel 1908, e seppe subito distinguersi tramite innovazioni tecniche all’avanguardia. Uno dei segni distintivi fu la trasmissione a cardano, una soluzione molto avanzata per l’epoca. Negli anni Venti, la Lambda definì uno standard inedito con la sua struttura portante, modificando, in modo radicale, il concetto stesso di progettazione automobilistica.

Nel 1950 scoccò l’ora dell’Aurelia, la prima auto al mondo mossa da motore a sei cilindri, assurta a simbolo di eccellenza. Quindi, nel ventennio successivo, l’azienda si focalizzò su esemplari di lusso, tra cui Flaminia e Flavia. Ma non solo: consolidò, infatti, la relativa presenza nel motorsport mediante veicoli leggendari, dalla Stratos alla Delta. Con 15 titoli mondiali rally e trionfi in gare prestigiose, come la Targa Florio e la Carrera Panamericana, si guadagnò un posto nell’élite delle corse. In particolare, la Delta rimane la più vincente di sempre dei rally, con sei allori costruttori consecutivi.

Oggi, questa eredità sportiva continua a ispirare il marchio, che con la Nuova Ypsilon si appresta ad affrontare le sfide contemporanee. La vettura non rappresenta soltanto un’evoluzione nel look e nella tecnologia, bensì pure un omaggio alla tradizione, dove estetica e innovazione confluiscono in un unico disegno. L’introduzione di una versione da rally della Ypsilon, destinata al Gruppo 4, rimarca ulteriormente il forte legame con le competizioni.