Italia, numeri impietosi: auto in circolazione sempre più vecchie

Il parco circolante è sempre più vetusto e i dati non sorridono all'Italia che in Europa è tra gli Stati dove conviene meno acquistare un'auto nuova

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Davide Russo

Giornalista pubblicista

Napoletano di nascita, laureato in giurisprudenza, è giornalista pubblicista con la passione per il motorsport e l'automotive con un occhio alle innovazioni e alla storia della F1. Il suo motto: ''I believe that everyone has a calling, Motorsport is my true passion!''.

Pubblicato: 30 Giugno 2022 08:00

Il car market è crollato in una crisi profondissima negli ultimi anni. Non sono bastate le numerose agevolazioni e gli incentivi creati dal Governo. Nel caos delle proposte ecologiche, in molti hanno preferito tenersi strette le proprie care vetture termiche e il parco auto in Italia non tenderà a ringiovanirsi in futuro. I dati sulle immatricolazioni, infatti, forniscono un quadro abbastanza lampante dello scenario desolante che stiamo vivendo in Italia da anni, con un numero di auto nuove vetture irrisorio e un’età media delle quattro ruote nel Belpaese che subisce una nuova impennata. Tanti i motivi di questa “crisi generazionale” che porta l’Italia a essere uno degli Stati europei con le auto più vecchie in circolazione.

L’età media delle auto in Italia

Un primo campanello d’allarme, dati dell’UNRAE alla mano, era arrivato nel 2021 quando da una rilevazione era emerso un netto invecchiamento del parco auto in Italia. La crisi dei componenti e la pandemia hanno, ulteriormente, distolto gli italiani da un cambio vettura. Per cercare di assecondare la transizione verso una mobilità più sostenibile per l’ambiente, il Governo vara incentivi e misure per agevolare l’acquisto di nuove auto. Gli italiani, però, non riescono a rispondere presente come ci si attendeva alla vigilia. Nonostante il boom dei bonus, c’è chi ancora resta fedele alla sua vecchia quattro ruote a combustione interna, portando l’età media del parco auto presente nella Penisola a schizzare inevitabilmente verso l’alto. Secondo l’UNRAE, infatti, l’Italia ha il parco circolante più anziano d’Europacon un’età media stimata di circa 12 anni.

I numeri non sorridono e sono stagnati da tempo, la situazione negativa del parco auto italiano tende a giocare un ruolo chiave nella crisi dell’elettrico. Se in un primo momento si era aperta una finestra per tornare a investire, le famiglie oggi preferiscono spendere i propri risparmi in altro modo, trascurando il più delle volte la propria auto finché quest’ultima svolge le proprie funzioni e i propri compiti senza guasti. Le EV, inoltre, non rappresentano una priorità con tutti i costi esorbitanti che presentano.

Quante auto hanno le famiglie italiane

Secondo i numeri emessi dal sito web Confused.com, il Belpaese si trova al secondo posto in Europa tra i Paesi con più auto per persona. In cima alla speciale graduatoria c’è il Lussemburgo, con 681 vetture per 1.000 abitanti, mentre l’Italia segue con “sole” 663 automobili ogni 1.000 abitanti. I dati sono molto interessanti, in quanto sottolineano come per gli italiani le auto siano uno status e un prodotto di necessità, da avere anche per compiere spostamenti brevi e in autonomia. Lo studio, declinato poi per famiglia, piazza l’Italia al quinto posto in Europa. A comandare è Cipro, con 1,72 auto presenti all’interno del nucleo familiare, mentre noi ci piazziamo alle spalle di Polonia (1,67), Lussemburgo (1,66) e Malta (1,55) con 1,52 auto per famiglia (25.991.500 famiglie analizzate per 39.545.232 auto presenti sul territorio nazionale).

La soglia prossima alle due auto per famiglia lascerebbe pensare che comprare un’auto sia semplice e conveniente, ma i numeri non rispecchiano tale realtà. Le immatricolazioni sono calate nettamente rispetto al passato, tra crisi economica e la pandemia da Covid-19 che ha cambiato le priorità degli italiani. Lo studio di Confused fa emergere quindi un dato allarmante: l’Italia è tra i Paesi con costo medio più alto in Europa per un’auto nuove di zecca (dati che portano il mercato italiano a essere uno dei peggiori). Per acquistare una vettura, infatti, servono in media 24.900 euro, facendo piazzare l’Italia al 18° posto dei Paesi più economici in Europa. A far peggio ci sono Danimarca e Regno Unito, dove un’auto costa in media 35.000 euro e 26.365 euro.