Hyundai Inster, il baby SUV elettrico economico dall’ampia autonomia

Il nuovo Hyundai Inster fa già parlare di sé per la sua ampia autonomia e il prezzo contenuto. Il baby SUV promette faville nella propria categoria di riferimento

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Antonio Russo

Giornalista Pubblicista

Laureato in Comunicazione e giornalista pubblicista. Dal 2012 è attivo nel mondo del giornalismo online. Amante dell'automotive e del motorsport si divide tra presentazioni di auto, moto e Gran Premi. Cresciuto nel mito di Valentino Rossi e Michael Schumacher spera un giorno di poter raccontare nuovamente le gesta di altri grandi campioni per l'Italia.

Hyundai è uno dei brand più attenti alla transizione ecologica e sta lanciando sul mercato nuove vetture ibride e full elettriche. Il Marchio sudcoreano è addirittura uno dei pochi presenti sul mercato che ha nella propria gamma anche un’auto ad idrogeno: la Nexo. Ora però è tempo per una grande novità, il nuovo baby SUV che farà innamorare tutti gli appassionati. Stiamo parlando naturalmente della Inster.

Durante il Busan International Mobility Show 2024, Hyundai ha colto l’occasione per presentare al mondo il suo nuovo SUV: la Inster. L’auto, completamente elettrica, è dotata di ricarica rapida e soprattutto garantisce un’autonomia di 355 km, ai vertici per i modelli di categoria. Le dimensioni relativamente contenute inoltre la rendono l’auto perfetta per muoversi anche in città.

Gli esterni

La Hyundai Inster è un’evoluzione rispetto alla Casper per quanto concerne lo stile. Allo stesso tempo però, grazie alle sue dimensioni più importanti garantisce maggiore comodità ai passeggeri e una presenza su strada più imponente. Questo modello si va ad incasellare esattamente al centro tra il segmento A (la classica citycar) e il segmento B. Ricorda un po’ alla lontana la 500L per alcune sue forme.

Il paraurti ha un design tecnologico che ricorda i circuiti elettronici con una piastra di protezione decisamente particolare, che aggiunge carattere all’anteriore e al posteriore. Il baby SUV si fa notare anche per la fanaleria a LED e la grafica a pixel degli indicatori di direzione. Disponibili per i clienti più esigenti anche dei fari con proiezione a LED e colore esterno bicolore con tetto nero a contrasto. Infine vi sono cerchi in acciaio da 15 pollici o in lega da 15 e 17 pollici.

I colori disponibili sono diversi come: l’Atlas White, il Tomboy Khaky, il Bijarim Khaki Matte e l’Unbleached Ivory. A questi si sono affiancate poi nuove tonalità come: il Sienna Orange Metallic, l’Aero Silve Matte, il Dusk Blue Matte, il Buttercream Yellow Pearl e l’Abyss Black Pearl.

Simon Loasby, Senior Vice Presidente e Head di Hyundai Design Center, parlando di questo nuovo modello ha dichiarato: “Per il pubblico globale, grazie ad Inster, abbiamo portato l’immagine del piccolo SUV ad un livello totalmente nuovo. Grazie alle dimensioni, al design distintivo e alla progettazione degli interni, Inster massimizza il suo potenziale. Grazie a questo modello ridefiniamo cosa vuol dire guidare una EV ultracompatta”.

Insomma parole decisamente importanti e cariche di decisione per gli obiettivi che aspettano Hyundai in futuro. Loasby ha fatto riferimento alle dimensioni di questo baby SUV che sono: lunghezza 3,825 metri, passo 2,580, larghezza 1,610 e altezza 1,575. La capacità di carico è di 280 litri, che arriva a 351 facendo scorrere i sedili posteriori.

Cosa c’è dentro

Come sappiamo però, di recente, ad affascinare maggiormente i clienti sono gli interni di una vettura. Quelli della Hyundai Inster sono davvero particolari. Entrando nell’abitacolo, infatti, ci ritroviamo subito faccia a faccia con un quadro strumenti da 10,25 pollici e un touchscreen per l’infotainment da 10,25 pollici con navigazione. C’è inoltre una base per la ricarica wireless inglobata nella console centrale, compatta ma spaziosa.

Hyundai Inster, nuovo SUV elettrico a basso costo
Fonte: Ufficio Stampa Hyundai
Interni Hyundai Inster, nuovo SUV elettrico del marchio

Il tema dei pixel lo ritroviamo anche sul volante e gli interni dell’auto presentano modanature customizzabili sulla parte posteriore delle porte. Questo permette ai clienti di avere un’esperienza molto più personalizzata con la vettura. I sedili sono tutti abbattibili, compreso quello del guidatore. C’è anche l’opzione sedile a panchetta nell’anteriore. Inoltre si possono avere anche sedili anteriori e volante riscaldati.

Per quanto concerne i colori vi è il rivestimento nero, il bicolore marrone kaki e il beige Newtro con le finiture in tessuto. Hyundai, che da sempre sempre strizza l’occhio alla sostenibilità ha deciso di utilizzare per questa vettura materiali completamente sostenibili. Troviamo, infatti, ad esempio una vernice nera ricavata da pneumatici di scarto riciclati.

Quanta tecnologia

La Hyunda Inster è dotata di tutti gli ultimi ritrovati della tecnologia applicati alle vetture. L’azienda sudcoreana offre un’illuminazione LED a 64 colori, quadro comandi digitale, il tetto con apertura one-touch e l’accesso all’auto tramite Hyundai Digital Key 2 Touch (NFC). Come da nuovo regolamento su questo baby SUV vi sono tutti gli ADAS necessari e oltre: Surround View Monitor (SVM), Parking Collision-Avoidance Assist Rear (PCA-R), il Blind-spot View Monitor (BVM) e il Forward Collision-Avoidance Assist 1.5 (FCA 1.5).

A questi si aggiungono poi svariati altri ADAS come l’assistente di linea, la frenata d’emergenza, lo Smart Cruise Control con Stop and Go, l’assistente dei limiti di velocità e i sensori di parcheggio comprensivi di camera. Insomma questo piccolo SUV non è solo efficiente, ma garantisce anche un buon grado di sicurezza.

Cosa c’è sotto il cofano

Sotto il cofano della Hyundai Inster c’è una batteria da 42 kWh nella versione base e da 49 kWh per quella Long-Range. Per le due versioni c’è un motore a disposizione che eroga rispettivamente 71,1 kW (97 CV) e 84,5 kW (115 CV). In entrambi i casi sprigionano una coppia di 147 Nm. Questo piccolo SUV è capace di avere un’autonomia di circa 355 km nella sua versione Long-Range con un consumo stimato di 15,3 kWh/100 km.

Per quanto concerne la ricarica Inster passa dal 10 all’80% in circa 30 minuti con una stazione di ricarica DC High-Power da 120 kW. A bordo troviamo di serie un caricatore da 11 kW. Sono disponibili come opzioni invece il sistema di riscaldamento della batteria e una pompa di calore. Grazie alla funzione Vehicle-to-Load, infine, riesce a fornire alimentazione per dispositivi esterni (110V/220V) senza l’aggiunta di apparecchiature aggiuntive.

Cosa si sa del lancio in Italia

Questa Hyundai verrà lanciata in estate in Corea e poi in Europa, Medio Oriente e Asia-Pacifico. Quasi tutti gli equipaggiamenti saranno disponibili di serie. Per ora non si conoscono ancora i particolari della gamma dedicata al mercato italiano che verrà resa nota soltanto sotto data di lancio. Per quanto concerne il nostro Paese sarà possibile prenotare la Inster a partire dal prossimo settembre con un lancio previsto per fine anno. Il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai 25.000 euro.

Già annunciata anche un’ulteriore variante: la Inster Cross. Non ci sono ancora immagini di questo modello, ma quello che si sa è che avrà sicuramente un design più orientato all’outdoor e robusto. Hyundai ha fatto sapere che rilascerà ulteriori dettagli poi in seguito.