Nella sua forsennata ricerca di velocità senza pari, Bugatti realizza l’ennesimo primato. In un percorso iniziato oltre 14 anni fa, quando, , nel giugno 2010, una Veyron 16.4 Super Sport raggiunse un record di 431,07 km/h, la Casa francese, icona di prestazioni, lusso ed eleganza, ha ulteriormente consolidato la propria leggenda.
L’apice è stato toccato dal pilota ufficiale Andy Wallace lo scorso 9 novembre, lungo il circuito di ATP Automotive Testing Papenburg GmbH. Preso il comando della W16 Mistral World Record Car, unica nel suo genere, l’alfiere dell’azienda transalpina ne ha sfruttato appieno la potenza. Sotto il meticoloso controllo di SGS-TÜV Saar GmbH, ha raggiunto la bellezza di 453,91 km/h, registrando un nuovo record mondiale di velocità massima per una vettura scoperta.
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Stabilità straordinaria
“Durante il programma di test che ci ha condotto fino a questo momento, è stato straordinario percepire quanto fosse stabile l’auto: sembrava quasi che volesse andare ancora più veloce – ha dichiarato Wallace, al termine della corsa -. E quando è arrivato il momento decisivo, l’esperienza è stata incredibilmente emozionante. Sentire le forze elementari in gioco nell’abitacolo scoperto e il suono potente del motore W16 che ruggiva dalle prese d’aria accanto al mio orecchio ha reso il tutto indimenticabile.
Un record come questo – ha aggiunto – spinge i confini dell’innovazione automobilistica e richiede un’enorme concentrazione, dedizione e lavoro di squadra per essere raggiunto. È una testimonianza concreta della passione che ogni membro del team Bugatti mette nel creare la storia”.
In via del tutto eccezionale, il proprietario della W16 Mistral World Record Car ha avuto l’opportunità di partecipare a un week-end memorabile. Non solo ha potuto assistere alla straordinaria performance di Wallace, ma si è anche unito a lui in un’altra corsa, stabilendo un nuovo record non ufficiale per il viaggio passeggeri più veloce di sempre.
Il fortunato acquirente possiede una rara collezione: quella di tutte le World Record Car del Costruttore. Dal prezzo di 14 milioni di euro, l’ultima arrivata condivide delle analogie rispetto alle ‘sorelle’ pure sotto il profilo estetico. Sia all’esterno che all’interno sfoggia dettagli nella vivace tonalità Jet Orange, rintracciabili ad esempio sulla parte inferiore della carrozzeria e sui cerchi. In confronto ai precedenti esemplari, la tonalità è stata sottoposta a una naturale evoluzione, affine, però, allo spirito originale.
Creazione di una nuova storia
Mate Rimac, amministratore delegato di Bugatti Rimac, ha commentato: “Sin dalla sua fondazione nel 1909, Bugatti ha sempre mirato a superare i limiti percepiti in termini di lusso, eleganza e prestazioni. Le Bugatti World Record Cars, nel corso della storia del marchio, hanno rappresentato l’apice della velocità e della potenza, ridefinendo più volte ciò che i veicoli Bugatti possono realizzare.
Oggi – ha proseguito il CEO –, con il risultato senza precedenti della W16 Mistral World Record Car scolpito nei libri di storia, non assistiamo solo a una ripetizione della storia, ma alla creazione di una nuova. Siamo incredibilmente orgogliosi di tutto il team che ha reso possibile questo straordinario traguardo, frutto di passione e ricerca della perfezione. Questo è ciò che definisce Bugatti e che rende i suoi successi davvero unici”.