Elaborare un’opera d’arte come la Ferrari SF90 XX non è un compito semplice nemmeno per gli specialisti di Novitec. Le modifiche del tuner tedesco si concentrano su elementi di design orientati alle prestazioni. Nel 2004, Novitec ha svelato il suo primo progetto: una Ferrari 360 biturbo che sprigionava 565 CV (421 kW), un surplus notevole rispetto ai 400 CV (298 kW) di serie. Poi è stato il turno di un esemplare di Ferrari F430 che è stato spremuto sino a 707 CV.
Sotto le mani sapienti dei tecnici Novitec è finita una magnifica Ferrari SF90 XX. L’evoluzione della SF90 Stradale, realizzata in 1.398 unità suddivise tra 799 esemplari in configurazione coupé e 599 in versione spider, è stata la prima hypercar del programma XX della Casa modenese. La potenza complessiva del motore V8 ibrido tocca i 1.030 CV. Sul tracciato di Fiorano la SF90 XX ha chiuso il giro in 1’17″309, stabilendo un primato per le Ferrari omologate per l’uso stradale. Rispetto al modello base, la versione speciale vanta l’ala posteriore fissa in fibra di carbonio e le prese d’aria sui parafanghi, oltre ad altri elementi realizzati in fibra di carbonio per abbassare il peso.
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Raggiunta una potenza record
La SF90 XX, dopo la cura di Novitec, riesce a sprigionare la bellezza di 1.060 CV. Sotto al cofano c’è sempre il V8 biturbo da 4 litri, ma il tuner tedesco lo ha fatto ruggire. Il segreto? Un nuovo impianto di scarico ad alte prestazioni, disponibile in acciaio inox o nella leggerissima lega Inconel adoperata anche sulle monoposto di Formula 1, porta la potenza del motore termico a 827 CV, 30 in più della versione originale. La parte elettrica non è stata toccata per una potenza complessiva del sistema ibrido che arriva a 1.060 CV, rendendo la SF90 XX by Novitec una delle Ferrari stradali più potenti di sempre.
Il sofisticato sistema include catalizzatori metallici a 100 celle e un isolamento termico elaborato ad hoc per perfezionare l’efficienza dei flussi e ridurre le temperature nel vano motore. Per chi non si accontenta, è disponibile anche una placcatura in oro 999 per una dissipazione del calore ancora più efficiente. I terminali possono anche essere opzionati con valvole attive per la gestione della sinfonia del motore.
Modifiche da prima della classe
Novitec ha preferito non stravolgere il lavoro di Ferrari, che ha già estremizzato la SF90 XX per la massima deportanza. I tecnici tedeschi si sono concentrati sull’adozione di nuove calotte per gli specchietti in carbonio a vista, che regalano un look ancora più aggressivo all’hypercar. Il bicolor neroazzurro si sposa perfettamente con il nuovo set di cerchi sviluppati in collaborazione con Vossen, disponibili in diverse finiture e misure. Risultano 20″ all’anteriore (9.5Jx20 con pneumatici 255/35 ZR 20) e 21″ al posteriore (12Jx21 con gomme 325/25 ZR 21).
I tecnici hanno adottato anche un nuovo set di molle che abbassa la SF90 XX Stradale di circa 25 millimetri. Con un baricentro ancora più basso, il piacere di guida in pista risulta estremo. Il comportamento dinamico è impeccabile alle massime velocità. La personalizzazione degli interni è infinita, dato che Novitec, come nel caso della Roma Spider, mette a disposizione una ampia gamma di colori e materiali per creare su misura un gioiello pronto per la pista.