Guidare in elettrico senza ansia: la soluzione Hyundai Plug-in Hybrid

Hyundai offre alla propria clientela due modelli che montano il Plug-in Hybrid, il sistema che permette di abbassare i consumi e in alcuni specifici casi abbassare la tassazione

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Antonio Russo

Giornalista Automotive

Laureato in Comunicazione e giornalista pubblicista. Dal 2012 è attivo nel mondo del giornalismo online. Amante dell'automotive e del motorsport si divide tra presentazioni di auto, moto e Gran Premi. Cresciuto nel mito di Valentino Rossi e Michael Schumacher spera un giorno di poter raccontare nuovamente le gesta di altri grandi campioni per l'Italia.

Pubblicato: 13 Aprile 2025 07:30

Hyundai da sempre si configura come un marchio di riferimento nel campo dell’ibrido. Una soluzione che in Italia sta avendo molto successo perché coniuga i vantaggi dell’elettrico alla praticità del termico. In particolare spicca il suo Plug-in Hybrid. Con la modalità full electric è perfetto per gli spostamenti quotidiani, ed ha costi di gestione contenuti, in maniera particolare se si ricarica a casa. Quando la batteria si esaurisce però passa in automatico alla modalità full-hybrid, così da consentire anche viaggi più lunghi senza preoccupazioni.

Sempre più convenienza

Con i SUV Plug-in Hybrid di Hyundai (Tucson e Santa Fe), si riescono a percorrere molti km in elettrico grazie alla batteria dalla capacità generosa. Uno dei plus però offerto da questi propulsori coreani è dato senza dubbio dalla fluidità con cui riescono a passare al supporto del motore termico. Inoltre, grazie al sistema di frenata rigenerativa, ogni fase della guida viene ottimizzata. Il motore elettrico, infatti, recupera in frenata e in decelerazione energia, questa poi viene immagazzinata nella batteria riducendo così i consumi.

Questo tipo di motorizzazione Hyundai però si offre anche come valida opportunità per le aziende e i professionisti. A partire dal 2025, infatti, il fringe benefit per le auto aziendali ibride plug-in è tassato al 20%. Questo permette di avere un gran bel risparmio, visto che quelle a benzina, diesel o ibride non ricaricabili hanno invece una tassazione del 50%. Questo rende Tucson e Santa Fe molto appetibili per le aziende.

I modelli disponibili

Il Tucson Plug-in Hybrid ha un’autonomia di 71 km in elettrico nel ciclo combinato. Il powertrain abbina un motore benzina 1.6 T-GDI da 160 CV a un motore elettrico da 98 CV con una batteria di trazione da 13,28 kWh. L’unità produce una potenza di 253 CV e una coppia di 367 Nm. Il SUV in questione è offerto in versione 4WD e 2WD. Il veicolo per ottimizzare il rendimento della batteria, sotto determinati livelli, passa in automatico alla modalità ibrida così da non farla scaricare completamente. L’allestimento Business è in vendita a partire da 46.200 euro, quello Excellence da 48.700 euro e infine quello N Line parte da 48.700 euro. Per la Tucson Plug-in Hybrid 2WD in allestimento Business, c’è una proposta commerciale di 189 euro al mese per 35 rate e anticipo di 10.440 euro, con permuta o rottamazione e finanziamento Hyundai Plus. I vantaggi possono arrivare in questo caso sino a 8.100 euro.

Per quanto concerne la Santa Fe, invece, è configurabile a 5 o 7 posti. Ha a disposizione il motore turbo benzina 1.6 T-GDI da 160 CV abbinato all’unità elettrica da 98 CV alimentata da una batteria di trazione da 13,8 kWh. La potenza complessiva sprigionata è di 253 CV con una coppia massima di 367 Nm, con trazione integrale 4WD HTRAC di serie. L’autonomia 100% elettrica offerta è di 54 km nel ciclo medio combinato WLTP con modalità di guida EV. La Santa Fe è disponibile con configurazione Business a partire da 55.800 euro, mentre al top c’è la XClass che parte da 60.550 euro. Dal punto di vista dell’offerta commerciale, in questo caso Hyundai offre in allestimento Business una proposta di 35 rate da 329 euro con un anticipo di 11.340 euro in caso di permuta o rottamazione e finanziamento Hyundai Plus con vantaggi al cliente sino a 5.300 euro.