Auto dell’Anno 2025: vittoria per Renault 5/Alpine A290, delusione Alfa Romeo Junior

La Car of the Year 2025 è ora nota: la giuria di 59 giornalisti ha decretato a Bruxelles l'auto del nuovo anno, scegliendo tra le sette finaliste già annunciate

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 10 Gennaio 2025 11:55

In un settore che evolve a vista d’occhio, dove tecnologia e sostenibilità tracciano la rotta, la Renault 5/Alpine A290 si aggiudica il titolo di Car of the Year 2025. L’annuncio è avvenuto durante il prestigioso Bruxelles Motor Show, il gran finale di una sfida combattuta fino all’ultimo voto, che ha coinvolto i migliori modelli presenti sul mercato europeo. La giuria di 59 giornalisti specializzati di 22 Paesi ha premiato un’auto capace di incarnare il futuro della mobilità.

L’evento, trasmesso in streaming, segna una svolta nella tradizione: lungo i decenni, infatti, la proclamazione della vincitrice si è svolta al Salone di Ginevra, uno dei maggiori appuntamenti annuali per l’industria delle quattro ruote. Oggi, con l’addio alla celebre kermesse elvetica e l’onore conferito a Bruxelles, prende il via una nuova era.

Le sette finaliste in gara

La competizione per il titolo è stata agguerrita. Dopo aver esaminato in maniera approfondita le caratteristiche delle candidate, la commissione aveva decretato sette finaliste:

  • Alfa Romeo Junior
  • Citroën ë-C3/C3
  • Cupra Terramar
  • Dacia Duster
  • Hyundai Inster
  • Kia EV3
  • Renault 5/Alpine A290

Ognuna delle protagoniste aveva il “physique du role” per aggiudicarsi il riconoscimento. Espressione di filosofie progettuali differenti, rispecchiano l’ampia varietà di esigenze e gusti del pubblico.

Le pretendenti

Lode alla tradizione sportiva italiana. Dal design compatto ma raffinato, l’Alfa Romeo Junior abbina dinamismo e sicurezza, adeguata sia nelle vie urbane sia nelle curve più impegnative. Tecnologia e comfort si fondono in interni curati, perfetti per chi cerca emozione e funzionalità.

Zero emissioni, massimo comfort e tanta autonomia (fino a 320 km nel ciclo WLTP) per spingersi oltre: la città è il regno della Citroën ë-C3/C3. Il salotto di bordo e le tecnologie user-friendly sottolineano l’attenzione del produttore ai trend attuali, così da rimanere sempre sul pezzo.

Dotato di powertrain plug-in hybrid, il SUV Cupra Terramar riduce le emissioni rispetto alla media del segmento. Il design aggressivo e le linee decise sono affiancati da un abitacolo lussuoso, oltre che da un sistema di infotainment all’avanguardia.

Solidità senza svuotare il portafoglio: la Dacia Duster non si smentisce mai. Rispetto ai capitoli precedenti, la terza generazione riesce a superarsi in termini di capacità off-road e relax.

Quale sarà il volto della mobilità del domani? Intelligente e sicuro, a giudicare dalla Hyundai Inster, che fornisce uno spaccato fatto di design aerodinamico e tecnologie avanzate, comprensivo di sistemi ADAS di livello 2. Lungo appena 383 cm, questo SUV ultracompatto è un inno alla concretezza.

Piccola, ma forte e coriacea, la Kia EV3 mette a disposizione del conducente un “alleato invisibile”: il Smart Regenerative System 3.0, che rileva la distanza dei veicoli precedenti per una guida più sicura e rilassata.

Infine, la Renault 5/Alpine A290 sancisce il ritorno di un’icona in chiave moderna. Entrambe le vetture combinano un look richiamante la storica Renault 5 degli anni Settanta con dotazioni hi-tech e una “cuore pulsante” al 100% green.

Con questa vittoria, la Renault 5/Alpine A290 si consacra come simbolo di una mobilità sempre più avanzata e amica del Pianeta. Un’auto che non rappresenta solo il presente, ma disegna con audacia l’avvenire dell’industria.