Chi si ferma è perduto. Audi mantiene il suo rinomato piglio grintoso ed energico, rinnovando la sua coppia di RS 3, Sportback e Sedan, sottoposte al restyling di metà carriera. Lanciate nel 2021, costituiscono rispettivamente la terza e la seconda generazione di esemplari in grado di lasciare un’impronta forte sia nel guidatore sia al resto degli occupanti. Sia nell’utilizzo quotidiano sia tra i cordoli in pista offrono emozioni senza freni, senza snaturarsi. I tratti virili sfoggiati già in passato rimangono e, anzi, vengono accentuati, così da andare sempre più incontro a una precisa platea di pubblico.
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Generosa impronta a terra
Se un giocattolo funziona, del resto, l’idea migliore è quella di apportare dei correttivi secondari, utili a preservare l’immagine di macchina all’avanguardia, sotto ogni aspetto. Corredato da cornice e griglia (a rombi) dal look inedito, il single frame esagonale cresce nelle dimensioni, acquisendo maggiore carattere. Una novità sono poi le tre fenditure alla base della cornice del single frame, e lo splitter a tutta larghezza evidenzia la generosa impronta a terra.
Del frontale spiccano anche le luci diurne a elevata digitalizzazione, collocate nella zona superiore dei gruppi ottici: un’innovativa matrice luminosa, composta da elementi da 24 pixel ripartiti su tre file, permette di generare specifici motivi. E, per la prima volta nella storia della RS 3, gli utenti hanno la facoltà di modificare il layout dell’auto in qualsiasi circostanza, pure attraverso le animazioni Coming home e Leaving home.
L’aspetto funzionale rappresenta una freccia nell’arco della sportiva di matrice teutonica, studiata fin nei minimi particolari per non passare inosservata. La gamma Audi viene da profondi cambiamenti, dettati dall’esigenza di imporsi sulla concorrenza, dopo il periodo in chiaroscuro vissuto sotto la direzione del precedente CEO Markus Duesmann.
Cambiato l’uomo al comando (ora Gernot Dollner, un ‘uomo fidato’ di Oliver Blume), la ferma intenzione è di riacquistare delle quote di mercato, in un comparto, come quello premium, dove la battaglia è serrata a livello nazionale e internazionale.
Per quanto riguarda, invece, il retrotreno, hanno dei tratti da motorsport paraurti ed estrattore. I terminali ovali dell’impianto di scarico RS contribuiscono all’impatto visivo, mentre la tavolozza cromatica si amplia in maniera esponenziale: tra le tinte figurano le esclusive Kyalami e grigio Kemora, le inedite vernici metallizzate blu Ascari e rosso Progressivo nonché la finitura in grigio Daytona opaco. Per concludere la panoramica sull’immagine, di serie la nuova Audi RS 3 monta cerchi in lega da 19 pollici in nero opaco con design a 5 razze a Y (10 razze su richiesta).
Interni sportivi
Gli interni dell’Audi RS 3 Model Year 2024 riflettono il carattere degli esterni, declinati in materiali di pregio e in un ottimo relax. A tal riguardo, i sedili a guscio RS sono elemento distintivo. Gli schienali in carbonio opaco, impreziositi dagli emblemi RS e dai rivestimenti in microfibra Dinamica e pelle Nappa, assicurano un sostegno laterale ottimale e un comfort di seduta eccellente pure in caso di uno stile al volante sportivo.
È un altro punto di forza della vettura la personalizzazione. I pacchetti design RS rosso o verde, disponibili anche in configurazione plus, consentono di aggiungere tocchi di colore in corrispondenza del volante, delle cinture di sicurezza e dei tappetini.
La strumentazione digitale Audi virtual cockpit da 12,3 pollici è stata configurata ad hoc, atta a fornire info dettagliate sulle performance del mezzo. Il contagiri al centro della strumentazione e la grafica RS-Runway, che visualizza il regime motore come una pista di atterraggio, figurano tra i tocchi innovativi apportati.
Mediante il display touch da 10,1 pollici (integrante la schermata RS) è possibile tenere sotto controllo i principali parametri del propulsore, del cambio e del telaio. Inoltre, grazie al nuovo app store integrato, i clienti hanno accesso a un’ampia gamma di app rilasciate da terze parti direttamente dall’interfaccia multimediale MMI.
Leggendario cinque cilindri
Sotto il cofano pulsa un leggendario cinque cilindri 2.5 TFSI, colonna portante dell’azienda tedesca. Con 400 CV e 500 Nm di coppia motrice massima, dà all’Audi RS 3 performance da brivido: da 0 a 100 km/h scatta in soli 3,8 secondi e si spinge fino a 290 km/h di velocità. Inoltre, i tecnici danno libero sfogo al loro estro ricorrendo a ingegnose soluzioni nella melodia, basata sulla sequenza di accensione 1-2-4-5-3, complice la gestione totalmente variabile delle valvole per aperture parziali e un timbro ancora più ricco. A seconda della modalità di guida selezionata, differisce il ‘ruggito’.
Le prestazioni straordinarie sono il frutto di un’integrazione impeccabile tra meccanica ed elettronica. Una centralina unica gestisce la trazione integrale quattro, la coppia, l’ESC e l’RS torque splitter, in favore di un’aderenza ottimale in qualsiasi circostanza. Con la loro taratura specifica, le sospensioni adattive DCC offrono un compromesso ideale tra comfort e sportività.
Le ambizioni andavano testate in uno scenario adatto e cosa c’è di meglio del Nürburgring? I produttori di bolidi ad alta cilindrata, specialmente di matrice tedesca, ingaggiano puntuali degli agguerriti confronti sull’iconico circuito, un banco di prova ostico da affrontare. Perché richiede una cura tecnica di altissimo profilo, oltre a doti al volante notevoli.
Ebbene, l’Audi RS 3 ha accolto la sfida, stabilendo un nuovo record di categoria. L’ottimizzazione del comportamento in inserimento e percorrenza, grazie all’intervento dell’ESC che frena leggermente le ruote interne alla traiettoria, ha consentito di riscrivere il primato. Votata all’utilizzo in pista, la modalità di guida RS Performance è facilmente attivabile tramite un pulsante rosso sul volante. Invece, la RS Individualpermette di configurare nei minimi dettagli la risposta del mezzo.
“Questa è la chiave del nostro successo – spiega lo specialista del Ring, Frank Stippler -. Nuova Audi RS 3 entra in curva con straordinaria facilità, forte di un inedito setup del controllo della trazione che agisce mediante interventi mirati sulle ruote anteriori e del sistema RS torque splitter che ripartisce la coppia tra le ruote posteriori attivamente e in modo totalmente variabile, garantendo una gestione raffinata come mai prima d’ora della trazione integrale quattro. Così facendo, il sottosterzo è pressoché assente ed è possibile affrontare l’uscita di curva accelerando con grande anticipo”. Le consegne in Italia dell’Audi RS3 MY2024 scatteranno a novembre, a prezzi ancora da comunicare.