Michele La Ginestra in “Mi hanno rimasto solo": un one man show e non solo
In “Mi hanno rimasto solo” Michele La Ginestra gioca con un palcoscenico vuoto e racconta al Teatro il suo sogno: poter interpretare ogni sera un personaggio diverso. Il Teatro lo ascolta e decide di diventare suo complice; apre il cassetto dei ricordi e gli fa trovare testi, costumi, musiche, per realizzare il suo spettacolo. Da un omaggio ad Ettore Petrolini dei primi del ‘900, comincia questa “cavalcata” teatrale fatta di pezzi inediti e filastrocche... L’accompagnamento musicale, con brani interpretati dal vivo, completa l’opera. “Mi hanno rimasto solo” non è solo un one man show, ma uno spettacolo coinvolgente, che vuole regalare grandi risate, sorrisi, spensieratezza a chi ha deciso di passare una serata “con” il Teatro.