Luca Saccoia in 'Natale in casa Cupiello'
Il testo di Eduardo risplende attraverso una messinscena non convenzionale in cui l’attore Luca Saccoia rivive e fa rivivere il rito del Natale attraverso il canto, le voci e la manipolazione a vista di sette pupazzi, riemergendone come “Tommasino” che, dopo aver detto il fatidico “sì” a suo padre, si fa interprete a suo modo di una tradizione. Egli è infatti testimone di un rito e di una rievocazione di fatti e accadimenti familiari comici e tragici che hanno segnato la sua vita e quella di quanti alla rappresentazione prendono parte. “Il presepe - così in una nota del regista Lello Serao - è l’orizzonte in cui si muove tutta l’opera, sia in senso reale che metaforico. È l’elemento necessario a Luca Cupiello per sperare in un'umanità rinnovata e senza conflitti, ma anche la rappresentazione della nascita e della morte”.