Il Canova mai visto
Il Vaso cinerario della contessa Lodovica von Callenberg, per la prima volta esposto al pubblico, sarà il cuore della mostra “Il Canova mai visto”, curata da Andrea Nante, Elena Catra e Vittorio Pajusco, ospitata al Museo diocesano di Padova dal 30 novembre 2024 al 9 marzo 2025.
Una mostra che farà luce su vicende che legano Padova e Canova a importanti esponenti dell’aristocrazia europea (tra cui la casa reale olandese D’Orange Nassau), ad artisti e intellettuali come la pittrice svizzera Angelica Kaufmann, autrice di un ritratto di Canova conservato in una collezione privata a Padova. Ma sarà anche l’occasione per scoprire la figura di questa nobildonna tedesca – Lodovica von Callenberg – e le relazioni che intercorrevano con intellettuali e artisti europei quali Johann Wolfang von Goethe, e con l’aristocrazia italiana ed europea, tra cui il senatore e principe Abbondio Rezzonico, nella cui villa di Bassano del Grappa la contessa morì improvvisamente il 29 agosto 1803.
Oltre al Vaso cinerario di Lodovica von Callenberg, e ad altri elementi in pietra progettati e realizzati da Domenico Fadiga e Giannantonio Selva a completamento del monumento funebre, saranno esposti alcuni gessi canoviani provenienti dalla Gipsoteca di Possagno, a documentare le felici invenzioni dei geni alati e del ritratto funebre nell’attività creativa del grande maestro. Saranno inoltre presenti i ritratti dei protagonisti coinvolti nella realizzazione dell’opera (Antonio Canova, Abbondio Rezzonico), vedute inedite della città di Padova che mostrano dove fosse collocato il monumento funebre e numerosi volumi dell’epoca che ne hanno tramandato l’immagine e la fortuna.