"La Madonna di San Simone", l'opera protagonista del Natale a Milano
Dal 4 dicembre al 12 gennaio 2025 torna la grande mostra di Natale a Palazzo Marino di Milano, l'appuntamento ormai tradizionale con la grande arte italiana e internazionale che ogni anno regala ai milanesi un'esposizione straordinaria e gratuita, allestita in Sala Alessi, il grande e storico salone di rappresentanza del Comune di Milano. Protagonista di quest'anno sarà la "La Madonna con il bambino e i santi Simone e Giuda", un grande capolavoro del Rinascimento italiano ed europeo, nota come "La Madonna di San Simone", di Federico Barocci, una grande pala d'altare proveniente dalla Galleria Nazionale delle Marche di Urbino.
Realizzata dal grande pittore urbinate tra il 1566 e il 1567, la pala monumentale (realizzata in olio su tela e su carta, cm 283x190) è stata una dei protagonisti della grande retrospettiva dedicata a Barocci al Palazzo Ducale di Urbino, dal 19 giugno al 6 ottobre scorso, e costituisce uno dei capolavori della Collezione della Galleria Nazionale delle Marche.
Federico Fiori detto Barocci (Urbino, 1533 – 1612) è erede diretto del classicismo di Raffaello (Urbino, 1483 – Roma, 1520) e la sua opera chiude idealmente la grande stagione rinascimentale e, allo stesso tempo, quella altrettanto straordinaria del ducato di Montefeltro, dominata artisticamente da nomi che hanno fatto la storia dell'arte come Piero della Francesca e Donato Bramante.
Definito dal Vasari "giovane di grande aspettazione", fin da subito Barocci viene presentato come il nuovo Sanzio, tornato a riportare la gloria alla città ducale; ma, mentre Raffaello imbocca giovanissimo la via per Roma, Federico Barocci a trent'anni, dopo importanti soggiorni e commissioni a Roma, compie la scelta, inconsueta all'epoca, di restare nella sua città natale, lontana dai grandi centri culturali.
Ciò nonostante, Barocci diviene interlocutore di papi, sovrani e imperatori, anche grazie alla mediazione del suo signore e amico, il duca di Urbino Francesco Maria II della Rovere. Diventa anche uno dei pittori prediletti da Federico Borromeo, cardinale e arcivescovo di Milano dal 1595, la cui passione per l'arte lo portò a rivolgersi a numerosi artisti stranieri per arricchire la sua collezione, contribuendo a fare di Milano una città inclusiva e aperta all'arte internazionale: ecco perché acquistò all'inizio del Seicento una splendida "Natività" di Barocci, che si può ammirare oggi alla Pinacoteca Ambrosiana.
L'esposizione è arricchita da un prezioso disegno autografo di Barocci, proveniente dal Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco, preparatorio per una figura di devota nella pala della "Madonna del Popolo", dipinto oggi conservato agli Uffizi. La mostra è a ingresso libero ed è aperta tutti i giorni dal 4 dicembre al 12 gennaio 2025. I visitatori saranno accolti da storici dell'arte, coordinati da Civita, che li accompagneranno in gruppi con visite guidate gratuite.
In foto: Madonna col Bambino, i santi Giuda e Simone e i donatori detta Madonna di san Simone, 1566- 1567. Copyright: MiC, Galleria Nazionale delle Marche, Urbino – Ph. Claudio Ripalti.
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