Marcellano rivive la nascita di Cristo, secondo i racconti evangelici non senza le aggiunte della fantasia popolare. Un centinaio di figuranti, ripropongono per le vie del paese alcune scene tradizionali (botteghe del fabbro e del falegname, fornaio, tessitrice, canestraia, fruttivendolo, pastori, sacerdoti e pubblicani) e rievocano l'attesa della nascita di Cristo: quando Maria e Giuseppe si fermano in una stalla per trascorrere la notte, non essendo riusciti a ripararsi in nessun luogo. La cometa poi, solcando il cielo di questa Palestina medioevale, indica la strada ai Magi che giungono ad adorare il Bambino riscaldato da un asino e da un bue.