SCEGLI DATA
FILTRA PER FILTRA PER

THEORÌA - Proposte di Teatro Contemporaneo 2025

In scena 4 spettacoli per Asolo

Si alza il sipario sulla nuova stagione del Teatro Eleonora Duse di Asolo, “THEORÌA - Proposte di Teatro Contemporaneo 2025”, un’edizione che prosegue la lunga tradizione teatrale asolana, proponendo quattro spettacoli dal 2 febbraio al 30 marzo 2025.

 

La stagione si apre domenica 2 febbraio alle ore 18 con lo spettacolo “Cassandra o dell’inganno” prodotto dal Centro Teatrale Bresciano, con la drammaturgia di Elisabetta Pozzi, prosegue giovedì 27 febbraio alle 21 con lo spettacolo “Le volpi”, di CapoTrave, con Manuela Mandracchia, Giorgio Colangeli e Federica Ombrato, domenica 23 marzo alle 18 con “Sette a Tebe – Questo terribile amore per la guerra” di PoEM Potenziali Evocati Multimediali - Gabriele Vacis, per concludersi domenica 30 marzo alle 18 con “La Banca dei Sogni”, un progetto di Merli-Serena con Laura Serena e Marco Trotta.

 

"Dopo il successo dell’anno dusiano, sarà Theorìa a dare continuità agli appuntamenti con grandi interpreti e quanto hanno da raccontare. Il teatro fa parte della storia di Asolo, non solo come luogo di riferimento, ma come parte integrante della nostra identità. Le vicende stesse della Città sembrano una millenaria pièce teatrale. È nostro dovere valorizzare ciò che ci identifica come comunità, omaggiando anche l'enorme valore sociale e culturale che da sempre la scena teatrale ha”. Così Beatrice Bonsembiante, Assessore alla Cultura, Turismo ed Eventi del Comune di Asolo, presenta la nuova stagione del Teatro Eleonora Duse e spiega: “Per questa nuova stagione abbiamo scelto un programma che in quattro appuntamenti richiami al teatro classico ma che ci riporti alla contemporaneità. Lo abbiamo voluto chiamare “Theorìa” perché ha la stessa radice di Teatro e richiamano entrambi all'atto di essere spettatori, di osservare, con l'augurio che ciò che osserviamo depositi in noi nuovi stimoli. In queste quattro sere tra febbraio e marzo, l'invito che rivolgiamo al pubblico è quello di partecipare alle proposte che la Città di Asolo offre: staccare dalle incombenze della quotidianità per ritrovare un tempo di valore, che sia in questo modo di svago, ma allo stesso tempo nutra e sia di ispirazione per comprendere meglio il presente che viviamo”.

 

La direzione artistica della stagione teatrale è affidata a Cristina Palumbo di Echidna Associazione Culturale che racconta: “È stato grazie a Eleonora Duse che 22 anni fa, l’allora sindaco mi invitò a ideare e realizzare ad Asolo un programma teatrale dedicato alle donne. Così nacque Centorizzonti che cominciò a portare le arti sceniche contemporanee ad Asolo. Nel suo splendido teatro si susseguirono 8 edizioni di una stagione che aveva allora pochi competitori, eco regionale, chiamando abbonati e spettatori da una ampia geografia. Ci sono voluti 13 anni e di nuovo Eleonora Duse nel centenario della morte, per riaprire ad Asolo una stagione di teatro contemporaneo visibile e apprezzata anche da lontano”. La direttrice artistica aggiunge: “Gli artisti e le opere che ho proposto alla Città di Asolo sono tutti ambasciatori e testimoni di una cultura responsabile e dialogante. Saremo certamente emozionati, sorpresi e potremo essere grati di aver condiviso quanto il semplice atto di venire a teatro sia ricco di doni e di eredità. Ancora una volta Lunga Vita al Teatro”.

 

A calcare la scena per prima è la magnetica Elisabetta Pozzi - vincitrice del Premio Renato Simoni nel 2024, in memoria di Eleonora Duse – con lo spettacolo “Cassandra o dell’inganno”. Un lavoro nato in collaborazione con Massimi Fini, prodotto dal Centro Teatrale Bresciano, musiche e disegno luci Daniele D’Angelo, spazio scenico Guido Buganza, movimenti Alessio Romano.

 

Elisabetta Pozzi è una delle maggiori artiste del teatro italiano che da molti anni lavora intorno ai grandi temi ed archetipi del Mito: per questa pièce ha costruito una drammaturgia originale che, partendo dalle tragedie di Eschilo ed Euripide, compie un affascinante percorso intorno alla figura di Cassandra, la profetessa troiana cui Apollo ha dato il dono di prevedere il futuro e insieme la condanna di non essere creduta, raccogliendo liberamente suggestioni e riletture da grandi testi ed autori di ogni tempo, da Seneca a Christa Wolf, da Omero a Ghiannis Ritsos fino a Wislawa Szymborska e Pier Paolo Pasolini.

 

Sul palcoscenico asolano, Elisabetta Pozzi lascia le vesti della schilleriana Maria Stuarda per indossare quelli di una figura di strabiliante modernità, in cui convivono forza e fragilità, dando corpo e voce a un personaggio indimenticabile. In questo emozionante spettacolo il mito di Cassandra prende nuovamente vita sotto i nostri occhi, attraversando le epoche con la sua dolorosa e inascoltata capacità di preveggenza, fino a prefigurare, nel potente epilogo scritto a quattro mani con Massimo Fini, un futuro incerto per la nostra civiltà orfana di identità, in cui l’uomo moderno - con la sua incapacità di porsi dei limiti - “è ormai diventato un minuscolo ragno al centro d’una immensa tela che si tesse ormai da sola, e di cui è l’unico prigioniero”.

 

La stagione teatrale “THEORÌA - Proposte di Teatro Contemporaneo 2025” è resa possibile grazie all’Amministrazione del Comune di Asolo e a Echidna Associazione Culturale.

Sono aperte le prenotazioni e la vendita degli abbonamenti (venerdì 17 gennaio ore 17–19 e sabato 18 gennaio ore 10-12 e ore 15-17 in sala riunioni Servizi Sociali, in via Forestuzzo 5 ad Asolo) e dei singoli biglietti. Vendita online su www.mailticket.it. Per gli spettacoli è disponibile un servizio navetta da e per il parcheggio Forestuzzo.

Foto di Artemisia Moletta

Per maggiori informazioni

Altre date relative all'evento

  • 50.00 € - Abbonamento
  • 15.00 € - Intero
  • 18:00

Ti potrebbero interessare

Nel frattempo, in altre città d'Italia...