Pneumatici auto, come proteggerli e conservarli per farli durare di più

Gli pneumatici possono usurarsi e, se non conservati correttamente, possono danneggiarsi irrimediabilmente. Alcuni consigli per una prevenzione corretta

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Luca Bucceri

Giornalista

Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano. Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e dei motori, scrive anche di attualità ed economia.

La manutenzione può essere un’arma in più per gli pneumatici, permettendo di dare loro una seconda vita. La protezione delle gomme, infatti, è un aspetto che tanti automobilisti sottovalutano, tanto poi da trovarsi costretti a cambiare l’intero treno spendendo centinaia di euro. Ma tutta questa spesa potrebbe essere evitata. Come? Come avviene per ogni oggetto, anche le gomme possono essere tenute sotto osservazione e “coccolate” attraverso prodotti che permettono di proteggerle e rinnovarle.

I rischi per gli pneumatici

Prendersi cura delle gomme della propria auto è un modo facile per migliorare non solo l’aspetto della vettura, ma anche e soprattutto le prestazioni del mezzo. Sembra quasi banale a dirlo, ma nei fatti una gomma ben tenuta permette all’auto di girare meglio e anche di consumare meno.

Ecco allora che di fondamentale importanza è il mantenimento degli pneumatici, sia quelli montati sia quelli conservati. Tanti italiani, infatti, cambiano le gomme semestralmente seguendo gli obblighi delle gomme invernali, mandando a riposare quelle estive. E come tutti gli oggetti messi in cantina, se non conservati con attenzione possono degradare.

Maggiori rischi corrono i materiali in plastica e soprattutto in gomma, come gli pneumatici. Il troppo freddo, o al contrario il troppo caldo, possono infatti intaccare la struttura della gomma che può finire per indurirsi e screpolarsi, perdendo la propria elasticità. Come fare allora per mantenerli sempre in buona salute?

Come proteggere gli pneumatici

A correre in soccorso degli automobilisti sono alcuni prodotti che detergono e proteggono le gomme. Innanzitutto è fondamentale utilizzare detergenti specifici e non prodotti a base di petrolio o detergenti aggressivi che possono danneggiare la gomma.

Lo pneumatico va pulito con una spazzola specifica a setole dure e poi risciacquato con acqua pulita. Importante è l’asciugatura, che può essere fatta con un panno o un soffiatore elettrico. Ma la pulizia da sola non basta, perché la gomma resterebbe comunque sotto minaccia. Ad aiutare sono allora prodotti come il nero gomme che rinnova e protegge nel tempo l’elasticità originale dello pneumatico.

Applicandolo con una spugna o un pennello e lasciandolo asciugare, il prodotto non solo ha un impatto estetico sulla gomma, ma la rinnova e protegge la sua elasticità nel tempo. Si tratta di un prodotto che protegge la gomma dell’auto dagli effetti dei raggi UV, che possono causare la degradazione e la decolorazione.

Come conservare le gomme

E a proposito di raggi UV e del loro impatto negativo sulle gomme, va ricordato anche come una conservazione corretta degli pneumatici riduce il rischio di cattive sorprese con l’arrivo della nuova stagione. Il consiglio, dunque, è quello di conservare le gomme in posizione orizzontale o appesi, preferibilmente al buio e in un luogo asciutto e adeguatamente ventilato. Il perché è presto spiegato.

Impilare le gomme dell’auto una sopra l’altra, in primis, permette di distribuire la pressione su tutta la superficie laterale. Il buio, poi, permette di arginare i guai dei raggi UV che, se colpiscono sempre lo stesso punto della gomma, alla lunga danneggiano la struttura. L’umidità è un altro elemento molto dannoso, in quanto l’acqua può entrare nello strato esterno e depositarsi nella gomma rovinandone la carcassa. Infine la ventilazione permette di evitare eventuali depositi di vapori dei solventi sulle gomme.